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Gentile cliente,
come certamente saprà, è stato introdotto l’obbligo mensile di comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle operazioni (attive e passive) effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei «paradisi fiscali», ovvero nei paesi della cosiddetta Black-List.
All’interno della Black-List ci sono paesi a noi molto vicini, come San Marino o la Svizzera, con i quali gli operatori italiani attuano quotidianamente una gran quantità di operazioni.
Si tratta di un adempimento previsto dall’art. 1 del dl 40/2010, al quale il decreto del ministero dell’economia e delle finanze del 30/03/2010 ha dato attuazione, e che ricorda per certi versi la soppressa trasmissione telematica degli elenchi clienti e fornitori.
Anche questa comunicazione dovrà essere effettuata in via telematica, pur essendo previsto anche un modello ministeriale per la stampa dei dati oggetto della comunicazione. La prima scadenza è quella legata all’invio delle operazioni di luglio, che dovrà avvenire entro il 31 agosto.
Le tipologie di operazioni soggette a monitoraggio sono le seguenti:
a) cessioni di beni;
b) prestazioni di servizi rese;
c) acquisti di beni;
d) prestazioni di servizi ricevute.
Nel modello di comunicazione dovranno essere indicate le operazioni registrate o soggette a registrazione, ai sensi delle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto, nel periodo di riferimento.
Il modello di comunicazione dovrà essere presentato:
- con cadenza trimestrale dai soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro;
- con cadenza mensile dai soggetti che non si trovano nelle condizioni di cui al punto precedente.
Non sono ancora state emanate da parte dell’Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche del tracciato telematico, così come mancano degli importanti chiarimenti interpretativi su diversi aspetti operativi (è attesa apposita circolare).
Facciamo notare che tempi tardivi di pubblicazione di tali chiarimenti potrebbero ripercuotersi sui ns. tempi di rilascio.
Il nuovo modulo Black-List Esa
Tecnicamente il modulo si troverà all’interno di e/fiscali 3.x (l’attuale gestore dell’Xbrl).
Similarmente a quanto fatto per gli elenchi iva, è previsto un recupero delle informazioni dalla contabilità; sono inoltre previste le seguenti fasi operative:
Predisposizione archivi anagrafici e contabili
A partire dal 1° luglio è importante che gli archivi e le registrazioni contabili vengano fatte tenendo in considerazione i seguenti criteri di elaborazione:
- sulla natura IVA viene inserito un indicatore “Oggetto operazione” per distinguere le operazioni riferite a cessioni/acquisti di beni dalle operazione riferite a prestazioni/acquisti di servizi; in fase di installazione della nuova rel. l’indicatore verrà automaticamente valorizzato secondo quanto indicato di seguito (la tabella della Natura Iva non è modificabile)
Codice
Natura IVA Descrizione Natura IVA Oggetto operazione
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01 Merci Beni
05 Merci non destinate rivendita Beni
08 Merci per sola ventilazione Beni
10 Spese e Servizi Servizi
11 Servizi e Prestazioni Servizi
12 Operazioni non IVA Servizi
13 Importazioni oro e argento Beni
14 Import. rottami e mat.recupero Beni
15 Ritenute Non rilevante
18 Spese Anticipate Servizi
30 Beni Strumentali Beni
35 Beni Strumentali in leasing Beni
36 Cassa previdenza Servizi
99 Non specificata Non rilevante
- sui clienti/fornitori è di fondamentale importanza controllare la correttezza del codice nazione in quanto è da questo che si desume se il soggetto opera in paese “black-list”.
- sulla prima nota è altresì importante valorizzare – sulle note di variazione – la Data riferimento note variazione già da tempo presente nella cartella “Dati generali”; tale data si abilita solo se previsto dalla causale contabile e deve contenere il riferimento alla data di effettuazione dell’operazione oggetto di rettifica; tale data verrà utilizzata in e/fiscali per discriminare – come richiesto nel modello di comunicazione “black-list” – le “Note di variazione relative ad operazioni già comunicate nell’anno” e le “Note di variazione relative ad annualità precedenti” dalle operazioni correnti.
Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Buon lavoro!